Il mommy makeover è attualmente una delle tecniche di chirurgia plastica combinata più popolari, progettata specificamente per affrontare i problemi comuni delle donne che hanno vissuto una o più gravidanze e l’allattamento al seno. La gravidanza e l’allattamento possono avere effetti significativi e duraturi sul corpo di una donna, con cambiamenti che possono includere il rilassamento cutaneo addominale, la diastasi dei muscoli retti, la ptosi con associata ipotrofia mammaria e l’accumulo di grasso localizzato in addome, fianchi e nei distretti anatomici di confine. Il termine “mommy makeover” si riferisce a una combinazione specifica di procedure di rimodellamento del corpoche includono comunemente l’addominoplastica, la mastopessi (con o senza protesi), e la liposuzione. Questo studio mira a fornire una panoramica completa delle procedure, dei risultati attesi e delle considerazioni preoperatorie e postoperatorie. Ogni procedura chirurgica è personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche della singola paziente. Tuttavia, l’approccio chirurgico inizia generalmente con una procedura di rimodellamento contestuale di seno e addome, con l’aggiunta di ulteriori procedure chirurgiche minori secondo necessità. Poiché il seno e l’addome sono le principali aree che subiscono il cambiamento con la maternità, un makeover della mamma sarà spesso incentrato su una procedura chirurgica che interesserà il seno e l’addome. Durante la gravidanza e l’allattamento, il seno subisce delle importanti modificazioni in termini sia di volume che di forma. Tuttavia, tornare alla “normalità” può comportare una significativa perdita di volume del seno, un notevole rilassamentocon modificazioni di forma e posizione delle mammelle sul torace. Durante la gravidanza, i muscoli retti dell’addome, la cute e il tessuto sottocutaneo siallungano per accogliere in sicurezza il feto in crescita. Dopo il parto, i tessutipotrebbero non tornare alla loro forma, consistenza e condizione pregravidica e pertanto richiedere la loro correzione chirurgica. È consigliabile attendere 12 mesi dal parto e almeno 6 mesi dalla fine dell’allattamento per garantire una maggiore stabilità dei risultati.
Il makeover della mamma può includere:
Addominoplastica: Spesso combinata con la plicatura dei muscoli retti per correggere la diastasi e con la liposuzione per migliorare il contorno corporeo.
Mastopessi/Mastoplastica Additiva: Utilizzata per sollevare e riempire il seno che può aver perso volume e tonicità dopo la gravidanza; per ripristinare forma e posizione delle mammelle in armonia tra di lorosul torace.
Liposuzione: Mirata alle aree di accumulo adiposo resistente, come addome, fianchi e cosce; Tecniche
Avanzate: L’uso dl lipofilling, che prevede il trasferimento di grasso autologo in aree distrofiche /atrofiche può migliorare i contorni corporei e aggiungere volume in aree specifiche, migliorando ulteriormente i risultati estetici. Per migliorare ulteriormente la figura, le procedure aggiuntive possono includere l’addominoplastica circonferenziale con rimodellamento dei glutei e la liposuzione delle aree trocanteriche, fianchi e cosce: necessaria quando a seguito di un marcato dimagrimento post gravidico è necessario correggere il prolasso strutturarle che interessa il terzo inferiore del tronco. La personalizzazione del mommy makeover è fondamentale per ottenere risultati ottimali che rispecchino le aspettative individuali delle pazienti. Ogni donna presenta caratteristiche anatomiche uniche e obiettivi estetici personali, rendendo cruciale un approccio su misura. È cruciale una valutazione preoperatoria dettagliata e un follow-up postoperatorio attento. Le pazienti sottoposte a mommy makeover riportano miglioramenti significativi nella percezione del proprio corpo e nella qualità della vita, con una riduzione dell’ansia e un aumento dell’autostima. Nonostante i benefici estetici, funzionali e psicologici, queste procedure possono comportare rischi di complicanze che devono essere attentamente valutati. Le complicanze possono includere infezione, ematoma postoperatorio, sieroma e problemi di guarigione delle ferite. La comparsa di queste eventuali possibili complicanze dovrà esser trattata nei tempi e nelle modalità che sono patrimonio delle conoscenze e dell’esperienza di ogni chirurgo. Una revisione sistematica della letteratura è stata condotta utilizzando database come PubMed, Scopus e Web of Science, selezionando studi pubblicati tra il 2000 e il 2023. Sono stati inclusi articoli in lingua inglese e italiana che trattano di mommy makeover, analizzando in particolare i protocolli chirurgici, i risultati estetici, le complicazioni e la soddisfazione delle pazienti. Inoltre, sono stati esaminati casi clinici di pazienti sottoposti a mommy makeover presso il nostro centro chirurgico.
Questa revisione della letteratura offre una panoramica completa sui rischi di complicanze associati al mommy makeover, evidenziando l’importanza della selezione delle pazienti e delle misure preventive per ridurre tali rischi. Gli studi riportano un’incidenza di infezioni variabile tra l’1% e il 5% nelle procedure di chirurgia plastica combinata. La profilassi antibiotica Pre e postoperatoria è una pratica comune per ridurre il rischio di infezioni. Un’igiene adeguata delle ferite e il monitoraggio postoperatorio sono essenziali per prevenire e trattare tempestivamente le infezioni. L’ematoma si verifica in circa il 2-10% dei casi, mentre il sieroma ha un’incidenza che può raggiungere il 15% nelle addominoplastiche se non attuata la “progressive tension free suture”. L’uso di drenaggi chirurgici, la compressione postoperatoria e l’aspirazione frequente dei sieromi sono metodi efficaci per la gestione di queste complicanze. Il rischio di TVP ed EP aumenta negli interventi chirurgici di lunga durata. L’incidenza è stimata tra lo 0,5% e l’1% per i pazienti sottoposti a procedure combinate. Complicanze della Liposuzione: le irregolarità del contorno si verificano nel 15-20% dei casi, specialmente quando grandi volumi di grasso sono rimossi. Embolia Grassosa: Sebbene rara, l’embolia adiposa è una complicanza potenzialmente letale con un’incidenza stimata inferiore allo 0,1%. Misure preventive includono l’uso di eparine a basso peso molecolare, di calze a compressione, l’uso di sistemi dinamici di compressione intraoperatoria e postoperatoria sino a mobilizzazione, la mobilizzazione precoce. La necrosi cutanea è una complicanza rara ma grave con un’incidenza riportata tra l’1% e il 4%, è più comune nei pazienti fumatori o con comorbidità. Le deiscenze delle ferite possono verificarsi nel 2-5% dei casi. La tensione eccessiva sulle suture è un fattore di rischio importante. Complicanze della Mastopessi/Mastoplastica Additiva. Contrattura Capsulare: la contrattura capsulare si verifica in circa il 5-10% dei casi di impianto mammario. È una complicanza che richiede spesso revisione chirurgica. Dislocazione dell’Impianto: Gli impianti possono dislocarsi o ruotare, con un’incidenza riportata tra l’1% e il 3%. Selezione delle Pazienti: La valutazione preoperatoria deve considerare fattori come obesità, diabete, abitudini al fumo e condizioni patologiche preesistenti che possono aumentare il rischio di complicanze. Cura Postoperatoria: Un follow-up rigoroso e l’aderenza alle istruzioni postoperatorie, comprese la gestione delle ferite sono essenziali per prevenire complicanze. La gestione delle complicanze nel mommy makeover può richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolga chirurghi plastici, anestesisti e personale infermieristico. La selezione accurata delle pazienti e l’uso di tecniche chirurgiche avanzate possono ridurre significativamente il rischio di complicanze. È essenziale educare le pazienti sui potenziali rischi e sui segnali di allarme delle complicanze per garantire un intervento tempestivo e una loro gestione efficace. Durante la prima visita, è essenziale comprendere a fondo le preoccupazioni della paziente e i suoi desideri estetici. Una discussione approfondita sulle aspettative realistiche aiuta a delineare un piano chirurgico adeguato. La valutazione delle specifiche condizioni fisiche permetterà di determinare la scelta delle tecniche più appropriate.
Il mommy makeover rappresenta una soluzione efficace per molte donne desiderose di ripristinare la loro forma fisica post-gravidanza. Tuttavia, è essenziale un’accurata selezione delle pazienti e una gestione attenta delle loro aspettative e del percorso postoperatorio per minimizzare i rischi e massimizzare i benefici. La letteratura indica che, con un’adeguata selezione delle pazienti, tecniche chirurgiche avanzate e una cura postoperatoria rigorosa, è possibile minimizzare questi rischi e ottenere risultati soddisfacenti. La chiave del successo risiede nella capacità del chirurgo di ascoltare, comprendere e tradurre le aspirazioni estetiche delle pazienti in risultati tangibili e armoniosi; qualora si verifichino alcune delle complicanze sopracitate, nel loro tempestivo e corretto trattamento.